Notte in tenda al lago Scaffaiolo

Notte in tenda al lago Scaffaiolo

Devo ammetterlo, il Corno alle Scale esercita su di me un fascino particolare. Ho visto queste montagne in tutte le stagioni, in inverno con le ciaspole, in autunno con un foliage che rende tutto magico, in primavera con la natura che dà il suo massimo accendendo i colori. Non potevo pertanto non provare l’esperienza di dormire in tenda per godere delle prime luci dell’alba. Solitamente chi fa questo tipo di esperienza per la prima volta, effettua il bivacco nei pressi del Lago Scaffaiolo. E così, fissata la meta e preparata l’attrezzatura, decido di imbarcarmi in questa splendida avventura.

Il Lago del Cavone, punto di partenza del trekking al Corno alle Scale

Lasciata la macchina al lago Cavone (1424m) imbocco il sentiero CAI 337 che si trova sulla sponda opposta. Il 337 parte subito in salita addentrandosi a zig-zag in un bellissimo bosco di faggi.

Costeggio  il torrente Rio Piano per un paio di Km. Il sentiero si mantiene un po’ più in alto rispetto al suo letto, permettendo così di ammirare il torrente mentre cammino. In poco tempo, il faggeto comincia ad aprirsi e il sentiero guaderà più volte il ruscello, grazie a piccoli ponti costruiti su grossi tronchi. Al termine del bosco, si arriva davanti un meraviglioso panorama. Sono arrivato  alla conca glaciale del Rio Piano. Da qui si può vedere Punta Sofia, sovrastata dalla sua croce, prima tappa del mio percorso.

Il percorso arriva ad un bivio: a sinistra si imbocca il sentiero per  i Balzi dell’Ora, il sentiero escursionistico per esperti, che avevo già fatto nel 2021 (qui il link).Prendo pertanto il sentiero a destra che mi porta sempre a punta Sofia, ma attraverso un sentiero meno impegnativo, visto anche il peso dello zaino e della tenda. Da qui mi aspetta la salita verso Punta Sofia: è un tratto completamente esposto e pertanto è importante coprirsi dal sole, o dal forte vento che si seguito trovo quasi sempre durante i miei trekking in questi luoghi.  L’arrivo alla croce, a quota 1939 è in salita e costeggia gli impianti. Qui il panorama a 360 gradi è semplicemente stupendo.

Dopo una breve sosta, proseguo verso il Passo dello Strofinatoio (1847m). Questa parte di crinale d’appennino  segna il confine tra Emilia e Toscana. La vista è mozzafiato ed il silenzio mi avvolge completamente, facendomi sentire davvero bene.

Dopo circa 45 minuti raggiungo  il Lago Scaffaiolo (quota 1.787) e decido di piazzare la tenda vicino al lago. Mentre procedo con il montaggio, alcuni cavalli si avvicinano e sembrano darmi il benvenuto. dopo alcuni minuti arriva anche un gregge di capre della malga vicina.

Montata la tenda, mi godo qualche momento di relax, con vista fronte lago.

Il tramonto tinge il cielo di colori caldi ed intensi. Una vista così non ha prezzo.

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